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La storia della Pinsa Romana

Storia della Pinsa: tra mito e leggenda, vi sveliamo la verità!

Quella che potremmo più giustamente chiamare “Pinsa Romana moderna” è una rivisitazione di un’antica ricetta che risale al tempo del’ Antica Roma, rielaborata grazie a ingredienti e tecniche di lavorazione odierne.

La ricetta come idea originaria prende forma da un prodotto antico che proveniva dalle popolazioni contadine fuori le mura, le quali grazie alla macinazione di cereali (miglio, orzo e farro) e con l’aggiunta di sale ed erbe aromatiche, cucinavano queste schiacciatine o focacce.

Il termine Pinsa deriva appunto dal latino Pinsere:  allungare-schiacciare. Questa ricetta classica nel corso dei secoli ha subito diverse rivisitazioni, fino ad arrivare ai giorni nostri.

Le caratteristiche principali della Pinsa Romana sono:

  • La Forma ovale
  • La Friabilità (croccante nei bordi e morbida all’interno)
  • La Digeribilità (grazie a diverse tecniche di lievitazione-maturazione)
  • L’unico ed originale Mix di farine utilizzato: farina di frumento, farina di riso, farina di soia e pasta madre
  • La Fragranza (dovuta alle ore di maturazione e dall’utilizzo della pasta madre).

Partendo proprio dall’impasto tutte le fasi di lavorazione devono essere rispettate al dettaglio, a dimostrazione che la corretta produzione della Pinsa Romana è una vera e propria scienza.
La crescita esponenziale della Pinsa inizia a registrarsi sensibilmente circa 15 anni fa (2007), al giorno d’oggi si contano più di 10000 Pinserie in tutto il mondo e migliaia di clienti consapevoli delle caratteristiche e delle peculiarità di questo prodotto.

Ma… non tutte le storie, anche le più affascinanti, a volte raccontano la realtà. Di fatto….

Molto spesso una leggenda è più affascinante della verità e capita che si finisca per credere ad un racconto di pura fantasia piuttosto che alla storia che ci si mostra proprio sotto il naso, chiara e cristallina. E se a raccontare la leggenda all’inizio è stato proprio uno dei protagonisti della storia vera… beh, a quel punto è davvero facile cadere nell’equivoco.

Ecco come è nata la leggenda della Pinsa Romana, che ha nascosto a lungo la storia delle origini di questa pietanza. Noi oggi vogliamo svelarvi tutta la verità, partendo dal farvi un nome: Corrado Di Marco.

La famiglia Di Marco infatti, proprietaria dell’omonima azienda, custodisce da 20 anni il segreto del mito della pinsa romana: nel 2001 Corrado, il fondatore dell’azienda, capostipite della famiglia, dopo numerosi esperimenti di lievitazioni e miscele, scoprì il giusto mix per la ricetta della base che oggi compone la pinsa romana.

Un mix che rende la pinsa diversa dalla sua cugina pizza non solo nella forma, ma nella sostanza: farina di soia, farina di frumento, farina di riso e lievito madre miscelati nelle giuste parti creano un impasto ad alta idratazione, che assume un profumo fragrante una volta sfornato e che resta leggero e facile da digerire.

Il signor Corrado aveva appreso questa tecnica di miscela dopo svariati tentativi: si dice che già in adolescenza, appassionato della panificazione quanto di chimica, avesse sperimentato ben 2000 ceppi diversi di fermentazione!

Per rendere però la pinsa romana un prodotto interessante sul mercato, in un momento storico dove il settore delle pizzerie aveva bisogno di novità, l’azienda Di Marco sperimentò un vero e proprio storytelling intorno alle origini della pinsa.

In primis, c’era la scelta del nome: il termine Pinsa deriva dal latino “pinsere”, che significa allungare o schiacciare. Un nome perfetto per ricordare la forma allungata a ovale che assume l’impasto una volta steso.

A quel punto era facile raccontare anche che la ricetta moderna della pinsa prendeva ispirazione da quella di un’antica focaccia risalente al periodo degli Etruschi e che questa ricetta si fosse tramandata nei secoli fino ai giorni nostri. Ma, come abbiamo detto già, la ricetta della pinsa romana è frutto di un’intuizione della famiglia Di Marco ed è ben cosa diversa da quella che presumibilmente cucinavano gli etruschi o gli antichi romani.